Future

Team, prepararsi al decollo

Il primo volo del RACER, il dimostratore ad alta velocità di Airbus Helicopters, nato all’interno del programma europeo Clean Sky2, è imminente.

Mar 2024

La folta platea presente all’ultimo Annual Forum di Clean Aviation, lo scorso 6 marzo, avrà certamente notato, tra i vari coinvolgenti interventi e le stimolanti presentazioni che si sono avvicendate sul palco, un certo grado di emozione ed entusiasmo durante le sessioni che hanno illustrato il brillante percorso del progetto RACER dalla sua nascita, nel 2016, in poi.

Oggi, il team di Airbus Helicopters che ha dato vita a questo elicottero ibrido super veloce e ad alta efficienza si sta fieramente preparando al primo volo e lo sta facendo con quello spirito di collaborazione e coinvolgimento proattivo che ha permesso al leader mondiale del settore e ai suoi partner, in primis Avio Aero per la parte di trasmissioni, di maturare e portare in volo tecnologie altamente innovative, dall’aerodinamica alla propulsione, e soprattutto sicure.

“Dalla prossima settimana sarò all’hangar di Marignane dove si trova il RACER che effettuerà il primo volo, ho parlato con i piloti sperimentali solo pochi giorni fa”, ha detto dal palco del forum, con la solita contagiosa energia, Tomasz Krysiński, Vice President Innovation and Research di Airbus Helicopters. “Questo Progetto ha visto qualcosa come più di 6.800 disegni e oltre 5.700 parti prodotte, ha coinvolto più di 40 partner in 13 paesi Europei attraverso i quali abbiamo coltivato tantissimi talenti dell’ingegneria e dell’industria. RACER rappresenta una svolta per il futuro della mobilità, per uso civile, para-pubblico o per la difesa”.

Tomasz Krysiński, Vice President Innovation and Research at Airbus Helicopters, speaking at CAAF 2024.

Il RACER presenta in effetti dei dati impressionanti, non solo dal punto di vista dell’efficienza – è capace di una riduzione del 20% di consumo carburante (e quindi CO2) – ma anche dal punto di vista della riduzione rumori. Grazie al design delle sue eliche, anche il rumore può essere ridotto del 20%, pur garantendo una velocità di oltre il 50% superiore alla media degli elicotteri convenzionali cui comunque si è ispirato in maniera sinergica e semplice.

Un elicottero che rappresenta un unicum, qualcosa che va oltre il tradizionale ecosistema degli elicotteri oggi presenti sul mercato. Come ha detto, sempre dal palco del forum e in conversazione con la rivista about, Julien Guitton, RACER e European research Program Manager di Airbus Helicopters: “per i piloti sarà un salto esperienziale rispetto a condurre un elicottero tradizionale, basta un bottone per passare a RACER senza transizione tra la fase di hovering e quella di crociera”.

Secondo Guitton questo dimostratore è il frutto di una visione. “Abbiamo condiviso lo stato del dimostratore in funzione di tale visione, cosa funziona e cosa possiamo migliorare, e condividiamo anche il successo che ne deriva. Credo sia questo a infondere un’energia al progetto che rinforza il senso di comunità che contraddistingue il team dei partner: è ciò che ci permette di superare le sfide che un’innovazione del genere presenta. Nessuno è solo ad affrontarle, lo facciamo insieme. È questo ciò che apprezzo della community RACER, come di Clean Aviation che ha lo stesso spirito attraverso il suo network di industria, ricerca e accademia”.

Marinella Marconi and Julien Guitton with the RACER mockup and lateral gearbox displayed at CAAF 2024 in Brussels.

In rappresentanza di Avio Aero, anche Marinella Marconi – Technical Leader del RACER – è stata sul palco dell’Annual Forum di Clean Aviation insieme a Guitton per portare la testimonianza del team di Avio Aero che ha contribuito al programma. “Abbiamo fatto degli sforzi importanti, tutto per consegnare prodotti altamente sicuri e pronti per il volo. E siamo davvero orgogliosi specialmente delle tante tecnologie e materiali di altissimo profilo che abbiamo progettato e creato fianco a fianco con Airbus Helicopters” ha detto Marconi.

Un sentimento di orgoglio e soddisfazione che Guitton ripercorre pensando a “la nostra creatura che finalmente sta per spiccare il volo”, dice il manager francese. “Proviamo un mix di sensazioni all’interno della nostra comunità. Ora dobbiamo essere concentrati a preparare e rifinire il tutto correttamente, con la sicurezza in primis e la massima qualità. Mi aspetto che i partner condividano gli stessi sentimenti, perché siamo una community che né la pandemia né la complessità tecnica o finanziaria del progetto ha potuto frenare. E Avio Aero è motivata tanto quanto noi per il futuro di questo programma”.

Julien Guitton speaking from the CAAF 2024 stage, depicted the latest assembly phases of the RACER.

"Siamo una community che né la pandemia né la complessità tecnica o finanziaria del progetto ha potuto frenare, e Avio Aero è motivata tanto quanto noi per il futuro di questo programma"

Un futuro piuttosto interessante, che apre a scenari di sostenibilità e ampie possibilità. “Il RACER è un dimostratore (restiamo umili su questo), ed è solo all’inizio: ora apriremo questa entusiasmante fase di ‘flight domain’ per testare tutte le sue capacità, fino alla massima velocità. Lo faremo grazie a oltre 700 sensori installati attorno a tutto il velivolo di test, l’inviluppo di volo richiederà diversi mesi per provare tutte le caratteristiche. In questo tempo, dimostreremo le capacità, oltre la velocità, il carico, il raggio d’azione, la manovrabilità affinché possano essere sfruttate concretamente e formare l’offerta del prodotto per applicazioni civili o para-pubbliche” ha detto Guitton.

Il programma Clean Sky2 è ormai giunto alla sua conclusione, ma il RACER sta muovendo i suoi “primi passi” solo ora e sia il team di Airbus Helicopters sia i suoi partner, Avio Aero in prima fila, sono consapevoli che raggiungeranno nuovi esaltanti orizzonti.

Cover image is courtesy of Airbus Helicopters, © 2024.