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And the winner is...

Avio Aero è sponsor di EBEC, la competizione considerata come “la Champions League degli ingegneri” dagli studenti universitari europei che premia le menti più brillanti.

Aug 2019

Si è appena conclusa a Torino la finale europea di EBEC (European BEST Engineering Competition), la sfida annuale organizzata dall’associazione BEST (Board of European Students of Technology) che ogni anno vede competere le migliori giovani menti ingegneristiche di tutta Europa.   

Nella 5 giorni torinese i 120 finalisti, selezionati dopo 84 round nazionali, tra oltre 6.000 studenti, sono stati messi alla prova su due categorie: il Case Study, che prevedeva l’analisi di un tema ingegneristico e la ricerca di una soluzione teorica, e il Team Design, che ha visto gli studenti costruire e presentare veri e propri prototipi ingegneristici. Il tutto con regole e limiti ben definiti sia in termini di tempo che di risorse. Le sfide proposte sono state realizzate in collaborazione con aziende nazionali e internazionali tra le quali: ABB, Danieli, Skoda, FCA, Eaton e Avio Aero. 

Tra i Case Study con cui i ragazzi si sono misurati c’è stato anche quello di Avio Aero che, in qualità di sponsor ufficial, ha assegnato una speciale sfida ingegneristica ai gruppi di partecipanti in lizza per la finale. Nello specifico, i giovani talenti sono stati chiamati a progettare un sistema di propulsione aeronautico ibrido.

I ragazzi avevano a disposizione dei pacchetti predefiniti ibridi e non (motori, batterie, generatori, ecc.) caratterizzati da precise specifiche tecniche. Lo scopo del gioco era teorizzare la migliore combinazione (sulla base delle caratteristiche tecniche) per questi “pacchetti” al fine di permettere un volo ibrido il più efficiente possibile: in termini di consumi, costi e soprattutto di emissioni. Durante la competizione, gli ingegneri di Avio Aero, Marco Del Cioppo (Sub-Section Manager for Aero Dynamics ) e Pietro Molesini (Thermal Dynamics Engineer), hanno rivestito con grande entusiasmo il ruolo di tutor degli studenti durante lo svolgimento della prova ma anche di giudici per la proclamazione del vincitore.

Per Avio Aero, l’obiettivo finale di questa gara è stato concedere agli studenti l’opportunità di mettersi in gioco, uscire dagli schemi, testare le conoscenze teoriche, sviluppare la creatività e altre soft skills applicandosi su tematiche vicine al mondo del lavoro. Tra dinamismo, multiculturalismo e innovazione l’obiettivo è stato ampiamente raggiunto perchè, come affermato da Marco Del Cioppo “moltissimi hanno avuto brillanti intuizioni proponendo combinazioni  vincenti e attuando ciò che speravamo: non ragionare secondo schemi classici per raggiungere idee innovative”.

Tanti quindi sono stati i progetti che hanno colpito  i giudici, solo uno però, dopo una lunga selezione, ha vinto. Si tratta del Team Benelux  che più degli altri ha compreso che il rapporto che lega la potenza che deve essere generata e la capacità di carico è un fattore chiave per il dimensionamento dei sistemi propulsivi.

"È stato impegnativo preparare il compito al centro della competizione, ma siamo soddisfatti del ponte che con successo si è creato tra azienda, università e studenti"

“L’evento è stato perfettamente strutturato, ho apprezzato moltissimo queste giornate a stretto contatto con gli studenti, in un’ambiente molto stimolante: alla fine abbiamo giocato un po’ anche noi professionisti del settore” afferma Marco aggiungendo anche di essere stato particolarmente contento degli apprezzamenti ricevuti da parte degli studenti per il task ingegneristico riconosciuto come il più sfidante. “Ci dicevano: ‘è molto difficile ma allo stesso tempo è uno dei primi casi in cui realmente applichiamo le nostre conoscenze ingegneristiche’. È stato faticoso preparare questo compito, ma siamo soddisfatti del ponte che con successo si è creato tra azienda, università e studenti”.

“I nostri case study sono studiati a puntino ed estremamente realistici, proprio perché vogliamo far capire ai ragazzi che sono gli elementi di cui abbiamo bisogno quando li assumiamo, ovvero quelli che il mercato del lavoro e il livello tecnologico delle grandi aziende richiedono” ha commentato Selene Santacaterina, Lead Employee HR Management Specialist di Avio Aero, che ha assistito alla competizione insieme ai colleghi ingegneri.

BEST è un’associazione studentesca no-profit nata nel 1989 che oltre a essere l’ente organizzatore di EBEC da oltre 30 anni crea inziative volte a facilitare la cooperazione scientifica e opportunità di scambio tra studenti di 97 università presenti in 32 Paesi nel mondo.